Viste più da vicino le capre sono tristi: hanno un’atteggiamento espiatorio, che colsero e ci restituirono perfettamente quei pittori, come Caravaggio, quando le dipinsero a fianco di Isacco, mentre l’Angelo ferma la mano armata di coltello del padre Abramo, e indica la bestia che va sacrificata al posto di suo figlio. Le capre hanno occhi acquosi e malinconici: paiono accettare il loro destino di sacrificio, e di assunzione su di sé di tutto il Male del mondo, come un fatto al quale non si può sfuggire.